lunedì 30 novembre 2009

NATURALIA 2010

Con immenso piacere, comunico che parteciperò alla prossima edizione di Naturalia, evento dedicato alle discipline olistiche, che si svolgerà nel week-end del 5 e 6 giugno nella bellissima cornice del Castello dei Ronchi, a Crevalcore (BO)

Siete dunque tutti invitati a venire a provare l'esperineza del massaggio sonoro con il didjeridoo....

A breve qui sul blog la pubblicazione della locandina dell'evento e relative informazioni...

A presto....e che i suoni e le vibrazioni vi accompagnino ogni giorno nel vostro cammino!!!!

Gabriele

mercoledì 30 settembre 2009

Risonanza Corporea

tratto da www.musicoterapia.it
"Risonanza corporea
È la modalità di vita che caratterizza la gestazione. Un corpo vibrante grande (la madre) accoglie la nuova vita (la presenza della consonante "V" di per sé indica il Vibrare dell’essere vivo). Gli strumenti musicali sono costruiti per Vibrare. La storia della musica conferma che gli strumenti per produrre suoni non sono mai sufficienti per appagare le necessità creative ed espressive degli uomini.
La cassa armonica del pianoforte a mezza coda è una poderosa cassa di risonanza. È di importanza fondamentale servirsi di strumenti musicali acustici piuttosto che di apparecchiature elettroniche. Ciò che genera la risonanza è il vibrare delle onde sonore. Senza questo vibrare dal vivo non c’è il suono, non c’è il convibrare (la risonanza corporea), non è possibile rievocare la vita prima della nascita."

In quest'ottica, anche il didjeridoo, che altro non è che un "trasmettitore" di vibrazioni e cassa di risonanza della vibrazione e molteplicità di suoni prodotti dal suonatore stesso, può generare una "convibrazione" ed arrivare ad agire sull'organismo umano.

Massaggio Sonoro

un pò di musica...e non solo...

Videoclip Gabridoo & Erica Fierro - NAT GEO MUSIC CHANNEL

martedì 29 settembre 2009

Alcune foto di Natura & Salute 2009



Photos by:
Valentina Vanja Suprani
Alessandra Telesca
Maurizia Lucchi

Natura & Salute 2009




Lo scorso 30 Agosto, nell'accogliente cornice del Parco del Ginepreto a Pianoro, in provincia di Bologna, ho avuto la fortuna di partecipare alla prima edizione di "Natura & Salute", giornata di festa dedicata alla scoperta ed alla diffusione di numerose discipline olistiche.
Così, tra un massaggiatore shiatsu ed un'esperta di riflessologia plantare, mi sono dedicato interamente ad effettuare dimostrazioni pratiche di Massaggio Sonoro con i miei Didjeridoo.
Grazie a Valentina, compagna preziosa di vita, abbiamo allestito un colorato, attraente e confortevole stand, dove far accomodare grandi e piccini per far provare loro l'esperienza del massaggio.
Grandi e piccini, proprio così, perchè mentre io mi dedicavo in toto ad effettuare i massaggi sonori, Valentina allietava i più piccoli con cani, fiori e cuori fatti con i palloncini colorati e truccandoli da piccoli aborigeni!
Grazie a questa sua collaborazione, sono riuscito, per la prima volta, a far provare il massaggio ad una coppia di pupetti, fratello e sorella, non più grandi di 9/10 anni lui e 6/7 lei!
La loro reazione?...vi riporto con estremo piacere ciò che Dario, il maschietto, ha scritto sul mio quaderno dove raccolgo le impressioni e le emozioni di chi si sottopone al massaggio...sperando che sia di buon auspicio per le potenzialità del Massaggio Sonoro!!!...

"Mi venivano i brividi, sono stato benissimo e lo rifarò!. Dario"

P.S. Grazieeeee Dario!!!!!...A presto!!!

In cosa consiste l'esperienza

Il massaggio sonoro con il didjeridoo, secondo le modalità scelte da G.Gubbelini, avviene in 3 fasi:

- la prima è una fase d’ascolto, in cui i partecipanti si sdraiano a terra, supini, braccia distese lungo il corpo, ed equidistanti il più possibile con le teste dalla parte inferiore del didjeridoo, quella da cui esce il suono. Iniziano una respirazione profonda.
Il didjeridoo inizia a suonare, in una progressione dinamica, ritmica ed armonica, che lentamente consente ai partecipanti di rendere sempre più “attiva” la percezione uditiva del suono, quasi a voler simboleggiare “L’INGRESSO” in questo tipo di esperienza; durata dai 20 ai 30 minuti.

- la seconda fase è una fase più specifica, in cui avviene quasi un contatto fisico diretto tra il didjeridoo ed i partecipanti, che vivono ora un’esperienza individuale con il suono. Rappresenta la “PROFONDITA’”. A turno, ogni partecipante può scegliere una zona del corpo dove desidera indirizzare il suono e le vibrazioni. La durata di ogni esperienza singola è all’incirca dai 5 ai 10 minuti, a seconda della zona del corpo prescelta.

- la terza ed ultima fase è simile alla prima, simboleggia “L’USCITA” dall’esperienza; durata 10 minuti circa.

La durata delle 3 fasi può variare a seconda si tratti di un massaggio sonoro di gruppo od individuale e, nel primo caso, a seconda del numero e dello stato psicosomatico iniziale dei partecipanti.

Il Massaggio Sonoro

Il Massaggio Sonoro trae le sue origini nell’antichità, quando l’importanza del suono stesso era ancora legata a dimensioni extrasensoriali e trascendentali tipiche di un’esistenza più legata alla natura e ai misteri ad essa collegati.
Prima di ogni studio scientifico, il suono era elemento fondamentale nell’insieme di riti di differenti etnie, da quelli per la fertilità della terra a quelli propiziatori per un’impresa, dai riti di purificazione e strettamente legati al divino a quelli di iniziazione per l’ingresso nell’età adulta, nonché nelle pratiche sciamaniche di cura dei malati.
A quest’utlimo utilizzo, si lega il concetto generico della Musicoterapia, che può essere così definita: “La musicoterapia è l'uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l'apprendimento, la motricità, l'espressione, l'organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive.
La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell'individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l'integrazione intra- e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico."
Senza obbligatoriamente considerarla una pratica “curativa”, l’esperienza del massaggio sonoro e dell’incontro attento e profondo con il suono, può essere vista come una differente modalità di estraniazione dalla quotidianità, una forma di meditazione “altra”, dove suono e respiro fungono da induttori di stati psicosomatici differenti, difficilmente raggiungibili nella frenesia quotidiana.
Il massaggio sonoro è una modalità di comprensione profonda dell’importanza attiva del suono stesso nell’universo naturale ed umano, capace di influenzarci su più piani, da quello fisico e mentale a quello emozionale e spirituale.